Canistro
Il comune di Canistro è formato da due centri, Canistro Inferiore (q. 554 m.), sorto dopo il terremoto del 1915 e Canistro Superiore. Il vecchio centro (q. 826 m.) dalla caratteristica forma a testuggine, troneggia sull’alta valle Roveto. Poco fuori dal borgo, l’antichissima piccola chiesa della Fonticella, circondata da maestosi castagneti. Canistro inferiore, fino al terremoto denominato Santacroce dal nome di un’antica chiesa ormai scomparsa, adagiato su una piana fluviale, lungo l’antica mulattiera che conduceva a monte, è diviso in 2 dal torrente Rio Sparto, alias “Acque Sparse”.
Un piccolo insediamento si sviluppò nel periodo italico dove ora sorge l’antico centro. Con la pax romana gli abitanti scendono a valle, lungo la fertile piana fluviale, nei pressi del fiume Liri, dove sono stati ritrovati pezzi di mura reticolati ed altre antiche costruzioni. Il piccolo pagus di epoca romana era incluso nell’ager di Antinum e soggetto alla magistratura della città marsa . Con le invasioni barbariche il paese viene edificato a monte. Nel medioevo il borgo di Canistro, noto con il toponimo di Castro Canistri, faceva parte della contea di Tagliacozzo. La chiesa di San Vito, menzionata anche dallo storico Febonio, risale alla prima metà del XII secolo. Nel XV secolo il comune entra a far parte prima dei feudi degli Orsini e poi, fino al 1806, dei Colonna. Con l’arrivo dei francesi Canistro viene incluso nel comune di Civitella Roveto e reso autonomo qualche decennio dopo con decreto dell’8 ottobre 1851. Il paese nel 1882 fu sconvolto da una tragica rivolta popolare, tramandata da una “Satena”. Ci furono morti e feriti e venne decretato lo stato d’assedio. Canistro è noto per le numerose acque minerali. Nota in tutta Italia la famosa acqua “Santacroce”.
Sul colle del Cotardo, ricoperto da rigogliosi castagneti, è ubicata la clinica “INI”.
Tra i due centri si estende il Parco Naturale della Sponga (q. 811 m.), caratterizzato dalla presenza di diverse cascate naturali che si gettano in due piccoli laghi artificiali. Si resta stupiti di fronte ai giochi d’acqua delle molte sorgenti che sgorgano copiose, per riunirsi poi in un ruscello, il Rio Sparto, destinato ad ingrandire il fiume Liri. Il Parco offre la possibilità di immergersi in un ambiente incontaminato. Dal romantico Parco della Sponga di Canistro sgorga la famosa acqua minerale di Canistro, imbottigliata con il nome di Acqua Santacroce. Dal Parco parte un erto sentiero, che dopo aver traversato il mitico Valico della Serra, arriva al Monte Viglio.
Da vedere
- Centro storico di Canistro Superiore
- Palazzo Vecchiarelli
- Eremo della Fonticella
Sagre e Manifestazioni
- Festa della Fonticella, prima domenica di luglio, con una caratteristica fiaccolata notturna il sabato
- agosto feste patronali
- Canistro Superiore, Sapori d’Autunno, nel mese di ottobre
- Canistro Inferiore, Sagra della Castagna, nel mese di ottobre
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