Lotta al Cinipide e Centro Permanente di Studio sul Castagno
Il Cinipede, o vespa del castagno, è stato arginato, grazie all’Università di Torino, attraverso un altro insetto chiamato «Torymus sinensis», la mosca “sceriffo”, che si ciba di larve di cinipide. Il metodo sta dando risultati incoraggianti ma si prevede che occorreranno almeno cinque anni prima che l’equilibrio originario venga ristabilito. Pertanto occorre continuare l’efficace azione intrapresa in Valle Roveto, dove è stato attivato, a Civitella Roveto, un Centro di Moltiplicazione «Torymus sinensis Yasumatsu», realizzato attraverso un progetto sviluppato nell’ambito del «Piano Nazionale del settore Castanicolo».
Inoltre, raccogliendo la recente proposta del Prof. Alberto Alma, è opportuna la costituzione, nel nostro comprensorio castanicolo, di un Centro Permanente di Studio sul Castagno (il prototipo di tale centro è sicuramente il Centro di Studio e Documento sul Castagno promosso dal Prof. Elvio Bellini dell’Università di Firenze), convenzionato con l’Università dell’Aquila e liberi ricercatori, in collaborazione con la Regione Abruzzo e gli altri domini castanicoli abruzzesi.
AZIONI DA SVILUPPARE;
- lanciare il «Torymus sinensis» la prossima primavera e per i prossimi 2 anni
- attivare un Centro Permanente di Studio sul castagno
RESPONSABILE E GRUPPO DI LAVORO
Zaccaria DE BLASIS, Gruppo di Lavoro da definire