Progetto Sagre: Pacchetto Turistico “La Regina della Valle la castagna roscetta”
Il sempre maggior successo riscosso dalle 5 Sagre che si svolgono nella Valle Roveto ad ottobre: Civitella: «Per le antiche Rue»; Morino: «Saperi e Sapori del bosco»; Canistro Superiore: «Sapori d’Autunno»; Canistro Inferiore: «Sagra della Castagna», Rendinara «Sagra della Castagna», suggeriscono di fare delle sagre la leva per sviluppare un organico progetto turistico focalizzato sul frutto. Affinché un evento diventi un magnete, un attrattore, occorre costruire un’offerta sistemica attorno all’evento stesso. Una risorsa “tipica” per diventare prodotto turistico deve essere supportata dal territorio con le sue attrattive, la sua organizzazione, i suoi abitanti, le sue infrastrutture, ecc. Attorno alla castagna, quindi, occorre costruire un prodotto turistico sistemico attraverso la valorizzazione degli altri asset territoriali.
Oggi in Valle Roveto ogni sagra viene gestita in maniera autonoma, non c’è una promozione integrata e soprattutto non è stato costruito attorno alle sagre un progetto turistico organico. La sfida invece è di accentrare la promozione, attivarla nel periodo estivo e promuovere non solo la castagna ma il «prodotto territorio» nel suo complesso (strutture ricettive, beni culturali e ambientali, borghi, artigianato, altri prodotti tipici, ecc), favorendo l’afflusso di turisti e proponendo loro di dimorare nei week-end di ottobre in Valle Roveto per «scoprire» il nostro territorio. In altri termini, occorre costruire uno specifico «Pacchetto Turistico», attraverso il quale il potenziale turista, a partire da agosto, attraverso media tradizionali e internet, viene a conoscenza del calendario delle sagre e delle possibilità di trasporto ( tra cui il “Treno delle Castagne” da istituire), vitto ed alloggio nei week-end di ottobre. Il turista, se interessato, per avere maggiori informazioni, telefona ad un Ufficio Turistico (da implementare), dove riceve informazioni inerenti i seguenti aspetti: come arrivare, dove dormire, cosa mangiare, cosa vedere, cosa comprare. Lo sviluppo del suddetto “Pacchetto” implica un accordo con i proprietari delle strutture ricettive, con coloro che sono disposti ad affittare il proprio appartamento, con i ristoratori, i quali devono impegnarsi a fare speciali menù dedicati alla valorizzazione della castagna e dei suoi derivati. Nel contempo occorre organizzare concorsi gastronomici col fine di riscoprire antiche ricette ormai dimenticate e di proporne di nuove.
AZIONI da SVILUPPARE:
- incontri di concertazione e ricerca dei finanziamenti ( recentemente è stato presentato un progetto alla Fondazione Carispaq)
- progettazione del «pacchetto Turistico»
- individuazione della governance
- implementazione dell’Ufficio Turistico
- promozione del «pacchetto turistico»
- realizzazione del «pacchetto turistico»
RESPONSABILE E GRUPPO DI LAVORO
Sergio NATALIA, Gruppo di Lavoro da definire